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PREMESSA ALL’ADDESTRAMENTO

Per ottenere un buon rapporto col proprio cane, non è richiesto molto. Vivete insieme a lui, portatelo con voi ovunque, perché è ovunque che vi seguirebbe. Fate che diventi la vostra ombra! Facendo così si arriverà ad un totale affiatamento. Fatelo giocare, anche per pochi minuti al giorno, accarezzandolo spesso e complimentandovi con lui quando vi obbedisce, magari premiandolo con un bocconcino prelibato. Ricordatevi che anche quando lo spazzolate, sarà per lui un’occasione in più per farsi “coccolare” da voi.

Così facendo il vostro cane vi sentirà amico, compagno, padrone fedele, come lui è per voi. Otterrete nell’addestramento al salvataggio in acqua sicuramente più risultati facendo in tal modo, che se teneste il vostro Terranova relegato in giardino, dedicando a lui poche occhiate. 
Quando vi rivolgete a lui, ricordatevi che il vostro Terranova sente il vostro tono di voce molto di più che comprendere le vostre esatte parole. Se volete che faccia assolutamente una cosa, cambiate il tono.

Lo comprenderà subito. Come sostiene anche un nostro amico istruttore a Parigi, se vi rivolgete al vostro cane con voce sommessa, senza convinzione, lui sentirà certamente ciò ed agirà conseguentemente senza convinzione. Dovete incitarlo, fargli capire che voi volete assolutamente ciò che gli chiedete.

Non ripetete l’ordine troppe volte se il vostro cane non lo esegue, pronunciate la parolina magica “Cosa ti ho detto?” Vedrete che il cane eseguirà l’ordine, a dimostrazione che aveva perfettamente capito cosa gli chiedevate. Non aveva solamente voglia di eseguirlo. Se invece continuaste a ripetere l’ordine, potrebbe verificarsi il fenomeno dell’orecchio duro, in cui per il cane è come se non vi rivolgeste a lui. Facendo in tal modo, formerete una coppia in dissoluta, la famosa Unità Cinofila, alla quale si potranno chiedere cose altrimenti forse impensabili.

Non vogliamo chiaramente cani circensi, non vogliamo fenomeni da baraccone, vi chiediamo solamente di estrarre dal vostro cane ciò che è in lui in potenza, in modo da metterlo in atto. Facendo tutto questo farete germogliare il seme dell’istinto al salvataggio che è nel cane Terranova, farete crescere forte e robusta la pianta, in modo da poterla un giorno innestare su di un’altra. Si avranno sempre un numero maggiore di Cani di Terranova Bravi, Buoni e perché no, Belli.
Seguendo questa strada non scomparirà quel Terranova che vediamo nelle stampe d’epoca, cane da acqua e salvataggio, fedele compagno su nevi, sulle rive del mare, amico fedele e bello.
A quel nostro conoscente che, sentendo questi nostri discorsi, per polemica ribatteva che il suo cane, pur non andando in acqua era un ottimo cane Terranova, potendosi lui dedicare al tiro, vorremmo ribattere consigliando a lui di cimentarsi in detta disciplina. Si accorgerà che addestrare il suo cane al tiro è tutt’altro che semplice.

Anche in questo necessita un grande affiatamento tra cane e padrone, lo stesso che è richiesto per ottenere risultati nell’addestramento al salvataggio in acqua. Solamente con cani intelligenti e bravi si possono ottenere risultati nel lavoro insieme all’uomo. Un cane bello non dà nessuna garanzia che possa essere anche bravo ed intelligente. Le due cose non necessariamente vanno affiancate di pari passo.

È questo il vero motivo che spinge molte società specializzate, prima di tutte la S.A.S., a fissare delle prove caratteriali e di lavoro nella ricerca di una selezione non solamente condizionata dagli aspetti morfologici esteriori. È questa la strada sulla quale si vuole svolgere il nostro lavoro.

Il bello di fare le coccole al proprio cane, un momento di complicità. Goldie e Michela

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