11
S.I.C.S.®: Squadra Italiana Cani Salvataggio
Donatella e Alyssha vengono issati sull'elicottero tramite verricello

Il progetto di creare a livello nazionale il gruppo delle migliori Unità Cinofile da salvataggio di Protezione Civile risale, ormai, a tanti anni fa.

Nel 1991 “Unità Soccorso C.S.N.”, gruppo operativo della Scuola Italiana Cani di Terranova Salvataggio Nautico e da me diretto, fece il primo censimento nazionale delle Unità Cinofile da Salvataggio Nautico.

Ciò, poteva sembrare l’iniziativa di un sognatore, ma quell’atto pose le basi per i risultati ottenuti sino ad oggi.

All’iniziativa risposero in pochissimi.

I cani censiti all’epoca, si potevano contare sulle dita delle mani e la loro preparazione, a parte uno o due cani eccezionali, la giudicherei oggi, veramente solo sufficiente.

Dai pochissimi cani allora censiti alle centinaia di Unità Cinofile brevettate in questi anni, di strada se ne è fatta!!!

Soprattutto mi preme sottolineare l’esperienza acquisita e la professionalità raggiunta.

Se all’epoca, quando si parlava di mezzi operativi si citavano gommoni da salvataggio con motori da 25 cavalli, oggi si parla di mezzi SAR dell’Aeronautica Militare e della Guardia Costiera.

Elicotteri AB 212/412-HH3F e Motovedette da salvataggio Ognitempo.

Dal cane che interveniva da solo vincolato a una cima galleggiante, oggi le Unità Cinofile si calano col verricello dagli elicotteri o si tuffano da essi, posti in hovering, a pochi metri dall’acqua.

Ritengo, personalmente, che il vecchio progetto abbia oggi compiuto il suo cammino.

 

Nasce così la S.I.C.S.
SQUADRA ITALIANA CANI SALVATAGGIO.

Questa nuova organizzazione, già regolarmente iscritta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione Civile, raggrupperà nelle proprie file tutte le migliori Unità Cinofile da salvataggio, e, come da me sempre sostenuto, metterà a disposizione non un singolo, ma un gruppo omogeneo, o meglio una Squadra di Unità Cinofile, sempre pronte ad intervenire ed ad intercambiarsi, forte della sinergia che solo un gruppo di Unità Cinofile motivate, professionalmente preparate ed aggiornate può dare.

La S.I.C.S. sotto l’egida della Protezione Civile ed in ottemperanza alle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento di Protezione Civile, ed in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera, metterà a disposizione delle Prefetture, Regioni, Province, Comuni e collettività tutta, dei Conduttori e Cani da Salvataggio operativi per la salvaguardia della vita umana in mare e in acque interne.

La novità sta proprio nel concetto di OPERATIVITA’.

Vogliamo che le Unità Cinofile della Squadra rappresentino al meglio sul territorio nazionale quanto di operativo ci possa essere.

 

REQUISITI PER CANI E CONDUTTORI (Unità Cinofile)

Possono far parte della Squadra Italiana Cani Salvataggio S.I.C.S. tutte le Unità Cinofile, appartenenti a qualsiasi associazione, che abbiano conseguito un brevetto che le abiliti ad operare sulle spiagge Italiane.

Dette Unità Cinofile si dovranno sottoporre sia ad un test di ammissione teorico che ad uno pratico.

Il test, vuole verificare l’effettiva preparazione dei cani e dei conduttori, al fine di evidenziare le zone dove si dovrà lavorare per aumentarne l’operatività e la professionalità.

Faccio alcuni esempi pratici:

Se il candidato in esame ha preso il brevetto per le spiagge ma non ha mai volato con gli elicotteri o non si è mai imbarcato su motovedette, saranno questi i programmi di perfezionamento da seguire.

Se il conduttore ha un attestato B.L.S. ma non è abilitato all’uso del defibrillatore sarà questo a sua volta il percorso da fare. Le attività della Squadra durante gli anni saranno tese ad incrementare la professionalità dei suoi aderenti ed a verificarne costantemente la preparazione.

Fanno già parte della Squadra Italiana Cani Salvataggio – S.I.C.S. gli Istruttori Nazionali Seal O.M.C.S. della Scuola Italiana Cani Salvataggio, che rappresentano quanto di meglio si possa avere nell’insegnamento al salvataggio per Unità Cinofile.

Le UU.CC. che entreranno a far parte della Squadra, dovranno dare la propria disponibilità H24 su precettazione della Prefettura o del Dipartimento, o su allertamento del Comando Generale Capitanerie di Porto – Guardia Costiera.  Questo vuol dire essere veramente a disposizione della collettività  come volontari di Protezione Civile specializzati nel salvataggio nautico.

 

Come sostenevo precedentemente nell’capitolo  “Il cane migliore d’Italia” non ho mai perseguito il fine di avere un cane che “bagnasse il naso a tutti” ma ho sempre teso con le nostre attività a migliorare le Equipe Cinofile in modo da avere non uno ma cento cani eccezionali con altrettanti padroni eccezionali.

Nelle varie esperienze e avventure vissute in questi anni, SAR Aeronautica Militare, Motovedette e elicotteri SAR Guardia Costiera, Jean-Marc Durand della Federation Nationale Maitre Chien Sauvetage Nautique sull’Oceano Atlantico, S.N.S.M. di salvataggio Francese con le loro motovedette in Bretagna a Saint Malò, a Brema in Germania nel MRSC della DGzRS, negli incontri internazionali dal 91 in Germania, nelle innumerevoli esercitazioni di Protezione Civile, nei corsi di sopravvivenza, la mole di esperienze acquisite dagli Istruttori e dallo staff della Squadra è veramente notevole.

La Squadra vuole essere per tutti coloro che ne faranno parte non un punto di arrivo ma un  punto di partenza. L’ inizio di continui e costanti perfezionamenti, approfondimenti e miglioramenti. Una continua revisione e messa in discussione dei risultati raggiunti, di se stessi e del proprio cane, per ottenere al fine delle Unità Cinofile pronte ad intervenire H24 con cognizione di causa, nella massima sicurezza per se, per il cane e per il malcapitato, consce dei propri limiti e pronte ad intervenire mettendo a disposizione del prossimo la propria vita ed il proprio bagaglio di esperienze e conoscenze.

Gli appartenenti alla Squadra potranno fregiarsi, loro soli, del nuovo logo, appositamente creato. Questo simbolo, lungamente meditato, racchiude in se la continuità ed il futuro.

La continuità sta nel cane che salta, tratto da una foto fatta al mio vecchio Mas colta nell’atto di lanciarsi da un molo per portare soccorso. Questo logo è da sempre presente in tutti i distintivi che rendono riconoscibili le UU.CC. della Scuola Italiana Cani Salvataggio. Il futuro è nella croce, da sempre simbolo del soccorso, che reca in se il messaggio di impegno serietà e professionalità che intendiamo portare avanti. Questa croce è giustamente aperta su di un lato e su questo si inseriscono delle onde per richiamare il fatto che il nostro impegno primario e scopo dell’associazione è sì il soccorso, ma quello in acqua, ovunque ce ne fosse bisogno. Per finire merita una nota anche la scritta. La prima parte è giustamente il nome dell’associazione, l’altra è una sigla, tratta dalle usanze Americane, che racchiude il messaggio “Unità Cinofila da Salvataggio Operativo” : K9 = Cinofilo,  SAR = Ricerca e Soccorso,  Seal = Mare, Cielo, Terra.

 

LE ATTIVITA’

Saranno le attività addestrative, dimostrative ed operative le fasi più salienti del programma della Squadra.

Sono previsti corsi al SAR Search and Rescue dell’Aeronautica Militare dove le Unità Cinofile verranno addestrate all’uso degli elicotteri, alle procedure di sicurezza, all’imbarco e allo sbarco dall’elicottero acceso, dall’elicottero in hovering, all’utilizzo del verricello a alle tecniche di discesa dalla cabine e di risalita.

Aiutati dai Piloti, dagli specialisti e dagli aerosoccorritori A.M.  i cani e i conduttori acquisiranno le conoscenze indispensabili per poter essere elitrasportate in caso di salvataggi e calamità naturali.

Con le Capitanerie di Porto – Guardia Costiera , istituzionalmente preposte per la salvaguardia della vita umana in mare, le nostre Unità Cinofile verranno addestrate ad operare con i mezzi SAR, imparando le procedure operative, e saranno fianco a fianco con coloro che quotidianamente mettono a repentaglio la propria vita per servizio durante tutte operazioni di salvataggio, coordinate dal MRSC di ROMA, del Comando Generale delle Capitanerie di Porto.

Verranno svolti corsi di Primo Soccorso, di B.L.S. e B.L.S.D.  certificati 118, per rendere, anche dal punto di vista sanitario, consce ed abili le nostre Unità Cinofile. Si terranno corsi di radiotrasmissioni sia su frequenze nautiche che su onde corte 11 metri. Si daranno nozioni di nodi, metereologia, cartografia, orientamento, calcolo delle rotte, valutazione dei venti e delle correnti, di conduzione di imbarcazioni. Verranno affinate le tecniche del salvamento e delle immersioni in apnea o con bombole. Si terranno stage di Psicologia delle catastrofi, di cinotecnica, di pronto soccorso veterinario e di quant’altro verrà ritenuto utile alla formazione di un ottimo soccorritore.

Per testare il grado di preparazione delle singole Unità Cinofile sono previsti due Survival and Rescue Training and Test all’anno. Uno sarà su terra, dove verrà testato il bagaglio di conoscenze del conduttore posto in situazioni di stress, l’altro specifico in acqua, in cui si misureranno le reazioni, la coordinazione e la capacità di intervento dell’ Unità Cinofila.

Queste sono solamente alcune delle attività che vedranno partecipi i membri della Squadra al fine di migliorare costantemente le performances  operative.

 
 

INDICE 

HOME